tag:blogger.com,1999:blog-71150957009906875442024-03-14T11:13:21.321+01:00 MECCANICA ABUSIVA MECCANICA ABUSIVA
... LA RIVOLTA (RIVALSA) DEL PROFANO ...Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.comBlogger10125tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-46387177620585919702013-07-31T00:56:00.000+02:002013-07-31T02:27:03.728+02:00effetti collaterali. quando rimanere solo con me stesso è l'ultima e peggiore carta da giocare.<p dir=ltr>ascolto consigliato: details in the fabric (Jason Mraz ft. James Morrison)</p>
<p dir=ltr>Mi porto dentro questo post da qualche giorno, ho avuto bisogno di qualche tempo per elaborare la cascata emotiva che mi è piovuta addosso da quando sono tornato a casa.<br>
Mi porto dentro la nostalgia di questo post da parecchi anni, mi è servito tutto questo tempo per arrivare a capire quello che, poi, mi è sembrato solo perfettamente banale.</p>
<p dir=ltr>Il privilegio che ha la Storia rispetto alla Cronaca è sicuramente di avere un punto di vista "a posteriori", quasi consolatorio.<br>
Per analizzare il presente è necessario essere acuti.<br>
Per analizzare il passato basta essere dei nostalgici pieni di rimpianti.<br>
Ebbene, io appartengo alla seconda di queste categorie, quella categoria di persone che aspetta di proposito anni prima di analizzare a fondo il proprio vissuto per poi perderne il contatto al momento della resa dei conti. Io, persone del genere, le definisco vili, pavide.<br>
Ecco, io sono fondamentalmente un vigliacco che ha maturato una tale abitudine al fallimento , una tale propensione alla delusione di me stesso e del mio prossimo da non farci più caso, se non dopo anni.<br>
Appunto.<br>
Ultimamente mi capita spesso di fermarmi a pensare come sarebbe andata a finire la mia storia se non avessi scelto come ho fatto.<br>
Sarà per l'età che avanza, sarà perchè tutti i nodi presto o tardi vengono al pettine, sarà perchè ogni giorno la mia intolleranza aumenta in maniera geometrica piuttosto che lineare, mettetela come preferite ma questo è quanto.<br>
Ferrara è diventata nel corso delle stagioni il centro focale del meglio e del peggio che si possa raccontare di questi trent'anni di vita. Un luogo allegorico in cui condensare i momenti più alti e più bassi, un grosso calderone in cui buttare tutto, mescolare e fare una media. L'ho detto subito, sono un vigliacco. Se avessi veramente le palle affronterei tutto questo con criterio, con la cura masochista tipica della categoria di persone abbastanza argute da fermarsi prima di fare 2 volte lo stesso errore. Io, invece, cerco solo di ripararmi dietro il punto di vista ovattato dal ricordo.<br>
<u>Ferrara</u> ha visto anni della mia vita in cui ho bevuto da qualsiasi bottiglia.<br>
Ferrara rideva quando alla fine del terzo round avevo una faccia che sembravo la Guernica.<br>
Ferrara ha pianto il giorno in cui sono andato via in punta di piedi senza nemmeno salutare Sara.<br>
Ferrara si è girata dall'altra parte quando me ne sono tornato a casa senza laurea e senza voglia di vivere.</p>
<p dir=ltr>Ferrara è ancora li dove l'ho lasciata, avvolta nella sua soffocante cappa di umidità.<br>
Ferrara ha visto così tante facce da aver dimenticato la mia, io invece la ricordo anche troppo bene.</p>
<p dir=ltr>A Ferrara nessuno ricorda le risse del mercoledì, gli sguardi dell'ora di biochimica, i bigliettini passati di mano in mano all'ora di botanica. Io però ricordo ancora quel profumo delicato, quei capelli, quegli occhi, quei sussurri, quei sorrisi imbarazzati potenti come un stretta alla gola. asfissianti come l'afa di stanotte.</p>
<p dir=ltr>A Ferrara non c'è più nulla per me, solo un fitto deserto abitato dai fantasmi di tutte le scelte sbagliate, una palude di rimpianti dove affondare carico di tutte le parole che non ho mai avuto il coraggio di dire. Sono un vigliacco abituato a mollare la presa alla prima difficoltà, sono un fighetto superficiale a cui è importato più dell'opinione altrui che dell'amor proprio, sono uno di quei vagabondi ingobbiti dal proprio fardello di frustrazione, sono tutto tranne la persona che avrei voluto essere.<br>
Avere vent'anni e la presunzione di vincere la partita senza nemmeno guardare le proprie carte equivale a fallire irrimediabilmente.<br>
Avere vent'anni, essere presuntuosi e talmente arroganti da perseverare nei propri errori significa perdere la partita intera.<br>
Capire tutto questo con anni di ritardo sfugge a qualsiasi definizione, anche alla più scurrile.<br>
Se avessi le palle non proverei questo senso di autocommiserazione, questa pena, questa morsa al cuore.<br>
Se avessi le palle ora potrei dirmi libero dalla schiavitù del rimorso, invece di trovare ancora consolazione fra le pagine di questo blog.<br>
La verità è che non ho mai affrontato così intensamente tutto questo.<br>
La verità è che provo una rabbia abissale per aver pagato il conto dieci anni dopo.<br>
Qualcosa dovrà pur rimanermi una volta sgravato dal peso di <u><b>interi</b></u> anni buttati nel cesso.<br>
Si chiama catarsi questa boccata di aria pulita ? Non so, ma forse me ne renderò conto domani. Oppure fra altri dieci anni.</p>
<p dir=ltr>... if it's a broken heart then face it...     </p>
<p dir=ltr>Addio Ferrara.</p>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-86589904483510873042013-04-27T03:47:00.004+02:002013-04-27T03:50:47.531+02:00Abnormal Crew e i sogni di rock'n'roll...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixlRrvAAEs6Z0IMOhA7_UzEHHhy9lmU2lAxmsifUpv2UAFakp5_OYmSLUpt5e7RqfirUMTDrSYl5f2DDORVltbGchc4i5tVeh13C2PSzU-hfD5_L2gpa9Mc1dw1vNgaVv2QvjfDSpc7HVS/s1600/20130330_150343.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="304" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEixlRrvAAEs6Z0IMOhA7_UzEHHhy9lmU2lAxmsifUpv2UAFakp5_OYmSLUpt5e7RqfirUMTDrSYl5f2DDORVltbGchc4i5tVeh13C2PSzU-hfD5_L2gpa9Mc1dw1vNgaVv2QvjfDSpc7HVS/s640/20130330_150343.jpg" width="640" /></a></div>
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;"></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;"></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;"></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Guess who
just got back today? <o:p></o:p></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Those
wild-eyed boys that had been away<o:p></o:p></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Haven’t
changed, haven’t much to say<o:p></o:p></span></span></span><br />
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">But man, I
still think those cats are great!! … <o:p></o:p></span></span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Solitamente la parte più complicata di un articolo è l’incipit,
quando poi vuoi scrivere di qualcuno che ha sovvertito irrimediabilmente il tuo
modo di approcciarti al custom e, per esteso, alle due ruote, ecco che il
compito diventa ancor più gravoso. <o:p></o:p></span></span></div>
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Per mia fortuna questo non è né il luogo né il momento per
affrontare una difficile critica estetica, per mia fortuna questo foglio bianco
ospiterà una storia a lieto fine (come non se ne vede da qualche tempo), la
storia di cinque ragazzacci accomunati da un sogno a quattrotempi e quattromura
che il destino ha deciso di ribattezzare Punto Di Fuga.<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">In ambito prospettico viene definito come “un punto verso il
quale le linee parallele sembrano convergere” (cit.), nel caso in questione, invece,
sono le stesse vite di Frenky, Samu, Luz, Teo e Ste ad essersi incontrate per
chissà quale disegno e ad aver dato vita a qualcosa che sfugge ad ogni genere
di definizione; qualcosa di talmente solido e concreto da avere un indirizzo:
via Grumello, 61 – Bergamo, ed una cassetta della posta sulla quale si legge a
chiare lettere: Associazione Culturale Punto di Fuga (amatori della
motocicletta).<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Qualcuno di voi, miei cari tredici lettori, starà pensando
sicuramente che non ci sia nulla di nuovo od innovativo nella fondazione di un’ennesima
associazione culturale e che, forse, l’unica nota degna di menzione riguardi i
conosciutissimi padri fondatori (per chi non lo sapesse, quei sognatori al
profumo di benzina una volta erano noti col nome di Abnormal Cycle…), in
realtà, l’aspetto davvero deflagrante e rivoluzionario, ciò che giustifica un
simile dispendio di parole, sta nella precisa volontà di realizzare un luogo di
aggregazione e divulgazione culturale nel senso più alto ed ampio del termine! <o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">A metà strada fra l’officina, la live performance meccanica
ed il museo, il P.d.F. farà da cornice a numerosi eventi collaterali ed affini
allo stile custom, pur rimanendo un luogo di ritrovo ideale per chiunque,
cercando scampo allo stress e alle fatiche lavorative, vorrà fermarsi a bere
una birra, fare quattro chiacchiere e godere della tradizionale ospitalità
della Crew. <o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Se avete ancora qualche dubbio, o se, più semplicemente, non
vedete l’ora di mettere alla prova lo staff di Abnormal Crew nelle vesti di
cordiali padroni di casa, non dovete fare altro che presentarvi al party d’inaugurazione
il 27 aprile alle 14:00… ricordatevi solo di portare con voi un abbraccio ed un
sorriso sincero…</span></span><br />
<span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">Ci vediamo li...<o:p></o:p></span></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;">…the boys
are back in town!!</span></span></span></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-family: Cambria Math; font-size: x-small;"></span></span> </div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;"></span></span></span> </div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLbY1IGRe5Shju67Bcwb2peFLL8bjNydpN5R1MPG-wy1jmAAHu_0cL1phDLSiUTdRv2Echgh2e8zan4BKWrVRhVXQ_gaEreSkjI3wVss0xOoxVaDDbpmEJFzdyMuCsq7W_FqG9P4uk1UMt/s1600/PUNTO_DI_FUGA_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjLbY1IGRe5Shju67Bcwb2peFLL8bjNydpN5R1MPG-wy1jmAAHu_0cL1phDLSiUTdRv2Echgh2e8zan4BKWrVRhVXQ_gaEreSkjI3wVss0xOoxVaDDbpmEJFzdyMuCsq7W_FqG9P4uk1UMt/s640/PUNTO_DI_FUGA_1.jpg" width="448" /></a></div>
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<span lang="EN-US" style="mso-ansi-language: EN-US;"><span style="font-size: x-small;"><span style="font-family: Cambria Math;"> <span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span></span></span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-79830519787193241972013-01-13T02:08:00.001+01:002013-01-22T21:31:47.150+01:00GLOBAL KUSTOM CREW: qualcosa bolle in pentola !!<span style="font-family: "Cambria Math","serif";"></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">Si tratta sicuramente di qualcosa di
grosso anche se al momento non se ne sa molto.<o:p></o:p></span><br />
<br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 0pt;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9PSLjJrkZAA6wqJOGunanWpFwdiic1lsKv_H2mKqLpEIVFHEiLcqIefwLkM75jnhFxJQjG5Ff7o98hkdheEbg_ZvDevYILHqsuddgwreUQZJIZo8j8V23dS1BTm-vG9HtpRZgBrPeZ-b6/s1600/Comunicazione+Megafono.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh9PSLjJrkZAA6wqJOGunanWpFwdiic1lsKv_H2mKqLpEIVFHEiLcqIefwLkM75jnhFxJQjG5Ff7o98hkdheEbg_ZvDevYILHqsuddgwreUQZJIZo8j8V23dS1BTm-vG9HtpRZgBrPeZ-b6/s320/Comunicazione+Megafono.jpg" width="319" /></a><span style="font-family: "Cambria Math","serif";">Era nell’aria da qualche tempo una
mossa simile, ma stasera qualcosa si è mosso concretamente nell’ambiente Kustom, rimbalza da
un profilo all’altro un post pubblicato in forma anonima su Face Book, la
pagina che al momento lo ospita e che in serata ha calamitato non poche
adesioni col suo primo comunicato, si chiama <a href="http://www.facebook.com/#!/theGlobalKustomCrew?fref=ts" target="_blank">“The Global Kustom Crew”</a>.<o:p></o:p></span></div>
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">La like page ha visto una discreta
adesione fin dai primi minuti e vede di ora in ora il numero dei consensi
lievitare,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>grazie al contributo di molti
mostri sacri del settore kustom. <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">A quanto pare non si sa bene chi
possa esserne l’autore, anche se com’è evidente dallo scritto, si tratterebbe
sicuramente di un addetto ai lavori o di un professionista di settore il cui
“patrio sentire” ha avuto meglio sull’omertà.<span style="mso-spacerun: yes;">
</span><o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">Il testo, piuttosto lungo ed
organico, mette in luce una condizione “da ultimi della classe” di parecchi
“artigiani del Kustom” (guai a chiamarli artisti!!) e continua facendo
riferimenti a possibili manipolazioni da parte di riviste ed organizzatori di
eventi in modo da promuovere personaggi dalle qualità artistiche discutibili ma
con doti economiche tali da consentire loro pubblicazioni, stand in posizioni
favorevoli, pubblicità in prima pagina, copertine e chissà cos’altro; se così
fosse verrei facilmente indotto a pensare che anche questo ambito sia stato
corrotto irrimediabilmente dal classico modo di fare all’italiana, tuttavia l’articolo
prosegue con un suo svolgimento incentrato sulla proposta di creare una nuova
ed innovativa associazione chiamata “the Global Kustom Crew” con lo scopo
preciso di consorziare, tutelare e far crescere un folto gruppo di artigiani
del settore in modo da favorire sia una sana e pari competizione, quanto il
rapporto fra i suoi vari componenti.</span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">Alla luce di questo potrei azzardare anche
un pizzico di ottimismo e positività come non ne sentivo da qualche tempo.<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";">Per ora i contorni della ventura “rivoluzione”
sono ben poco chiari e le novità in merito arriveranno col contagocce, di
chiaro e lampante c’è solo che piano piano qualcosa si stia muovendo in una
direzione inattesa. Fuori dal coro. </span><br />
<span style="font-family: Cambria Math;"></span><br />
<span style="font-family: Cambria Math;">Buona Strada Global Kustom Crew!!</span><br />
<span style="font-family: Cambria Math;">... sicuramente non sarà una passeggiata di salute, ma, se è vero che il buon giorno si vede dal mattino, avete tutte le carte in regola per fare realmente la differenza ... </span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";"></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";"></span><br />
<span style="font-family: "Cambria Math","serif";"><span style="mso-spacerun: yes;"> </span><o:p></o:p></span>Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-44456449847309299132012-12-19T14:02:00.001+01:002012-12-19T14:12:18.860+01:00CONSIDERAZIONI SPARSE TRA CESENA KUSTOM ED ANVIL MOTOCICLETTE ... <br />
<div class="MsoNormal" style="margin: 0cm 0cm 10pt; text-align: left;">
<span style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: Times New Roman;">
</span></span><br />
<span style="font-family: Calibri;"><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Alle volte, miei cari 13
lettori, si presentano quelle che pensiamo siano grandi occasioni per respirare
una boccata di aria fresca… solo alle volte, perché non è questo il caso… avrei
voluto scrivere delle grandissime novità presentate all’EICMA 2012, ma le
uniche nuove proposte che sono riuscito a cogliere riguardano il cambio
generazionale delle hostess a cavallo delle moto nei vari stand (se siete alla
ricerca di materiale fotografico di quel genere, recatevi pure per altri lidi) nonché
il potenziamento dell’impianto audio-luci nei vari padiglioni contestualmente
alla significativa riduzione degli spazi espositivi (manovre del genere le
fanno le discoteche delle mie parti per sembrare sempre piene e distogliere
l’attenzione degli avventori da drink annacquati e dispendiosi, da DJ Set
scadenti o da cubiste stagionate). Un prodotto scaduto ma impacchettato a
dovere e dato in pasto al pubblico nella speranza che i più non si accorgessero
dei 18 euro sfilati portafogli ;) ... <o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Vorrei potermi soffermare
di più per esprimere in maniera dettagliata questo mio punto di vista, ma so
per certo che alla fine sfocerei nel parlare della crisi del mercato
motociclistico e della controtendenza del mercato dell'usato (per non dire del
vecchio...), alla fine arriverei a dire che le grandi case dovrebbero cercare
di guardare avanti invece di cavalcare l'onda della moda e che dovrebbero
costruire nuove moto basandosi su vecchie filosofie costruttive invece di
suicidarsi con vecchi modelli e nuove filosofie... ma io sono un profano e,
come recentemente un "carissimo ammiratore" mi ha fatto educatamente
notare, non capisco un cazzo, scrivo male e senza cognizione di causa (ignorando
addirittura le basi della grammatica e della sintassi della lingua italiana),
prego, quindi, codesto luminare di ignorare questo post (o il mio blog intero)
e di dedicarsi a letture più adatte al suo quoziente intellettivo.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Bene, ora che ho scremato
la parte più acculturata dei miei lettori, posso rivelare a voi "branco di
dementi senili lobotomizzati" (cit.) che la vera epifania motoristica del
mese di novembre è stata, per me, la reunion Cesena Kustom Kulture!! Un’autentica
ventata di aria fresca dopo l'atmosfera asfittica da camera a gas respirata a
Milano. </span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Ho visto cose che voi umani...
sì, ne ho viste parecchie, tutte quante sorprendenti ed inaspettate! Ho visto
giovani preparatori entusiasti di presentare il loro lavoro, li ho trovati
persino disponibili alla critica (oltre che al dialogo), ho visto opere curate
nel dettaglio, ho visto tante creazioni innovative ed originali!! Ho pure visto
qualcuno sottovalutare il pubblico e fallire miseramente... ma fortunatamente
si è trattato solo di un episodio che spero serva da lezione.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Mi ha impressionato
riscontrare un’adesione tale sotto il profilo della quantità, ma soprattutto
della qualità del pubblico intervenuto. Il dato più sorprendente deriva dalla
competenza, dalla cultura e dalla criticità con cui molti hanno approcciato le
varie preparazioni... ho potuto sperimentare in prima persona come il fenomeno
kustom (a prescindere dalle sue molteplici declinazioni) stia evolvendo,
diventando fatto artistico (piuttosto che trend di mercato per non dire di
moda) e che, come tale, esiga ben più di semplice tecnica esecutiva e di occhi
allenati per essere apprezzato...</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">L'arte, intesa come
rapporto comunicativo fra interprete e fruitore, esige sopra ogni altra cosa
coinvolgimento, passione, dedizione, amore e, parallelamente sensibilità coniugata
ad un profondo dato culturale. Ognuno di noi è in grado di percepire, secondo
il proprio personale criterio, il Bello associato all'arte, ma solo chi
possiede tutte queste caratteristiche è in grado di coglierla e
interpretarla...</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">... Invidio profondamente
chi ci riesca ... </span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Per quel che mi riguarda
sono riuscito ad accorgermi di questa sorta di rapporto osmotico fra arte,
interprete e fruitore solo sotto la guida di chi ha effettivamente fatto di
questa relazione una sorta di manifesto programmatico e portato avanti la
propria opera in maniera coerente con questi parametri; sto parlando della crew
di <a href="http://www.anvilmotociclette.com/story.php" target="_blank"><span style="color: blue;">Anvil</span></a> (per chi non sapesse di chi o di
cosa stia parlando consiglio una sessione di ripasso sul loro sito), tutti
hanno scritto di loro, tutti hanno scritto delle loro moto e tutti ,chi più chi
meno, sono in grado di riconoscere San Marco e Phonz ,od uno dei loro mezzi a
metri di distanza! </span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">A tal proposito ricordo di aver letto anni fa (ottobre 2010) la deliziosa
analisi stilistica di un "celebre addetto ai lavori" in merito ai
ragazzi di Anvil e, se la mente non m’inganna, ricordo pure che durante
l'avvincente (a tratti tragicomica se non delirante) batracomiomachia fra
"lecchini" e "scornati" qualcuno scrisse codeste lapidarie
parole:</span> <em>"... gentili meccanici o costruttori, se non avete capito a avete
la mente offuscata dal successo , vi rispiego per l’ultima volta il concetto
che ho voluto esprimere nel primo post del blog che probabilmente non era
chiaro per tutti e non e’ gradevole essere frainteso . io ritengo che questo
tipo di motociclette sia molto simpatico perche’ di estrema attualita in questo
momento , moto semplici spogliate di tutto quello che non serve , con nessun
pezzo pregiato o cromato in stile wrenchmonkees ,che sono stati tra i primi a
introdurre questo genere , ora sono in molti nel mondo a fare propio questo
look . la mia domanda a tutti i lettori era , “questo modo/moda di fare le moto
sopprimera le special bike , vecchio stile ?????...".<o:p></o:p></em></span><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">... le ultime parole famose ;)) ...<o:p></o:p></span><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">A distanza di qualche anno
ritengo che Anvil si sia meritatamente conquistata la sua degna fetta di
pubblico e consenso, dimostrando ampiamente che un lavoro fatto ad arte non coincida
necessariamente con accessori pregiatissimi e budget stellari, anzi sia
sinonimo di creatività e d’idee ben precise all’origine.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Saper cogliere ed
interpretare l'arte, in questo senso, significa intraprendere un percorso conoscitivo
che parta dall'autore per approdare in fine all'opera in sé; arrivati a quel
punto ci si renderà conto senza ombra di dubbio di come solo e soltanto dalla
loro penna e dalla loro officina potevano scaturire lavori del genere.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Dalla loro penna? Sì. A
differenza di quello che molti pensano, creare una special non è solo
un'esperienza puramente manuale o un gesto meccanico che si risolve
limitatamente ai momenti di manomissione, avere una buona manualità, forse,
basterebbe per creare una singola special, ma quando si vuole imprimere il
proprio marchio di fabbrica su moto molteplici per stile ed impostazione, ecco
che la fase di teorizzazione si rivela semplicemente necessaria ed essenziale,
ecco da dove San Marco e Phonz sono partiti... studio, dedizione, sensibilità
ed amore.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Non temo di essere smentito
sostenendo che fra le nuove e giovani leve del kustom in Italia siano gli unici
a possedere contemporaneamente tutte queste doti, oltre ad una visione
d'insieme matura e decisa (al pari di preparatori ben più blasonati ed
"esperti"); non a caso il risultato finale è un prodotto convincente,
attraente, stimolante, evocativo e dannatamente ignorante!! In ognuna delle sue
poliedriche espressioni il concetto di design di Anvil è compiuto, completo e
di facile comprensione...</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">La moto deve semplicemente
essere moto, deve assolvere la funzione per cui è stata realizzata (possibilmente
senza abbandonarti a sorpresa), non prendere polvere in garage!!</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">La moto deve emozionare!! Sia
chi la guida, sia chi si limita a guardarla...</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">In poche parole una Anvil
deve martellare la strada!! Sia da accesa sia da spenta...</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><span style="font-family: "Calibri","sans-serif";">Semplicità e funzionalità,
potenza e solidità sono questi i diktat attorno ai quali prende forma una Anvil
in tutto il suo crudo minimalismo ed ecco perché chiunque, riuscendo ora a
cogliere questo dato culturale fondante, riesca poi a cogliere anche quel filo
conduttore che si dipana legando l'arte di ogni Anvil all'arte di ogni altra
Anvil.</span><o:p></o:p><br />
<span style="font-family: Times New Roman;">
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Buona strada Anvil !!<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Ps. non mi sono dimenticato della promessa fatta... meritate tutti un
ringraziamento enorme per avermi sostenuto e spronato a tornare su queste
pagine (qualcuno ha ragione sostenendo che avete delle insane attitudini
masochiste!!) sappiate che siete stati insostituibili e che sono orgoglioso di
voi.<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">GRAZIE MIEI CARI 13 LETTORI.<o:p></o:p></span></span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: x-small;">
</span><br />
<span style="font-family: Verdana, sans-serif;"><span style="font-size: x-small;">Buona Strada a tutti Voi. <o:p></o:p></span></span><br />
</span><span style="font-family: Times New Roman;">
</span></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-70982768703556182552012-11-08T15:44:00.000+01:002012-11-08T15:44:47.684+01:00IL POST CHE NON AVREI MAI VOLUTO SCRIVERE ...... PER NULLA AL MONDO.<br />
Esistono, miei cari 13 lettori, cose che un uomo capace di intendere e volere non dovrebbe mai fare in vita sua.<br />
La prima è andare fuori tema sul proprio blog. <br />
le altre sono:<br />
mischiare amicizia e donne.<br />
mischiare amicizia e soldi.<br />
mischiare amicizia e lavoro.<br />
nel primo caso faccio ancora in tempo a moderarmi da solo il post... negli altri casi vorrei essermi moderato prima di sbatterci la faccia violentemente. <br />
il post che non avrei mai voluto scrivere, tuttavia, parla di vita. Quella vita fuori dalle mille incognite delle nostre passioni, fuori dalle nostre velleità, quella vita che esula, in genere, dai nostri problemi quotidiani, quella vita a cui noi dedichiamo poca attenzione perchè costituisce, almeno in linea teorica, lo zoccolo duro della nostra esistenza e non dovrebbe muoversi di un millimetro nemmeno a martellate!!<br />
Quella vita che dovrebbe essere di sostegno alla parte migliore di noi ma che invece, alle volte, crolla con la velocità di un castello di carte e la potenza di un maglio.<br />
un giorno, poi, ti svegli che hai trent'anni e pensi di poter guardare avanti fidandoti di quello che ti sei lasciato alle spalle...sì, lo pensi anche mentre ti frana il terreno sotto i piedi, e continui a pensarlo anche mentre cadi e anche dopo l'impatto al suolo, sei li che ti lecchi le ferite e cerchi di capire che diavolo è successo ignorando ancora la verità. o meglio, ti rifiuti di guardarla dritta negli occhi perchè sei abbastanza intelligente da sapere che la caduta ti ha quasi ucciso e che la verità terminerebbe solo il lavoro... la verità è che ho passato tutta l'ultima parte della mia vita consacrando (inutilmente) ogni pensiero, ogni istante, ogni fibra del mio corpo ed ogni goccia di energia a qualcosa che ho reputato fondante per me e per la mia esistenza. qualcosa che ora non c'è più.<br />
la verità è che mi sento prosciugato delle energie ma pieno di amarezza.<br />
la verità è che passerò i prossimi giorni?mesi? a cercare di ricomporre i cocci.<br />
la verità è che ora voglio una svolta (quella che tutti vogliono,che molti cercano e che pochi trovano), voglio dedicarmi a qualcosa di realmente fondante e costruttivo per me, voglio un tatuaggio.<br />
<br />
tornerò prestissimo a postare su queste pagine, abbiate (almeno voi) fiducia in me.<br />
c'è una cosa che ho sempre pensato senza mai scriverla, una cosa che per ora tengo chiusa in un cassetto, ma che scriverò nel prossimo post. è una promessa.<br />
<br />
Buona strada a tutti e scusate lo sfogo personale,<br />
Nuvola Grigia.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-31122382790971095812012-10-17T16:18:00.000+02:002012-10-17T21:51:05.393+02:00...la linea sottile, Sandro "the brush" Mosaci sono cose, nella psiche distorta di noi profani, che solleticano i nostri sensi, cose talmente semplici eppure coinvolgenti da spingerci a meditare oppure cose semplicemente belle e basta. Provate a pensare ad una linea, -nulla di più banale- direte voi, ma se fate attenzione a ciò che realmente significa per voi (a prescindere dal suo significato geometrico) vi accorgerete che la linea è sostanzialmente ed indissolubilmente legata al concetto di estetica, sì perchè la linea, per noi uomini, potrebbe essere la discriminante per l'acquisto di una moto... per voi signorine la linea può far la differenza fra il sentirvi belle o brutte... la linea è estetica. La linea conta. La linea, nella sua semplice essenzialità, comunica con noi quasi ad un livello subliminale perchè è parte integrante del nostro essere, fa parte del patrimonio di riferimenti che ognuno di noi utilizza a partire dalla propria nascita.<br />
<span style="background-color: black;">Se la linea è estetica,se la linea è comunicazione, allora la linea è arte. </span><br />
<span style="background-color: black;">Arte visiva nella sua espressione più assiomatica. </span><br />
<span style="background-color: black;">Arte come interazione tra un pensiero che la concepisca ed una mano che la tracci.</span><br />
<span style="background-color: black;">Artista, quindi, è colui che è in grado di comunicare attraverso l'estetica.</span><br />
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Ut2wEzez5qx8e4Z6ODi-Kr-euEooyOuBZC09U_CNq35dDZYyimRNRIkr-eFQpu-iKyFgy9_vjarks8d4A7KUR_ISeSIugW3MsZbL2kfu51D9HY53cQT9-R2VI18RHgnVJGA-oheGIZMF/s1600/lg_DSCN0168.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg2Ut2wEzez5qx8e4Z6ODi-Kr-euEooyOuBZC09U_CNq35dDZYyimRNRIkr-eFQpu-iKyFgy9_vjarks8d4A7KUR_ISeSIugW3MsZbL2kfu51D9HY53cQT9-R2VI18RHgnVJGA-oheGIZMF/s640/lg_DSCN0168.jpg" width="528" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><a href="http://www.pinheadlounge.com/mosa/page/1" target="_blank">qui</a> trovate una vastissima selezione delle sue opere... armatevi di tempo, tanto tempo e calma. </td></tr>
</tbody></table>
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">
Non so se a <a href="http://www.facebook.com/nuvola.grigia.1#!/sandro.m.motta" target="_blank">Sandro</a> piaccia essere chiamato artista, oggi la definizione di artista è troppo spesso associata al denaro e l'arte troppe volte associata al brand... ma, del resto, come si può definire correttamente chi come lui non sia solo un esperto artigiano, nè soltanto un originale creativo? </div>
<div style="text-align: left;">
Sandro è un Artista, ma nel senso originario del termine, dotato creatività, senso estetico e capacità interpretativa. Uno spirito in grado di guardare al passato con l'occhio clinico di chi ne conosce profondamente i contenuti artistici e comunicarli al pubblico attraverso i suoi lavori con la forza di una modernità attenta e ripettosa della tradizione.</div>
<div style="text-align: left;">
Apprezzo fortemente il suo stile per via di quella vena innovativa che riesce ad asprimere accostando con raro gusto lettering, pinstriping e arte figurativa curando nel dettaglio anche il suopprto su cui realizza le sue opere che siano caschi, pannelli in legno, cofani, mobili, birilli, parafanghi, porte, borse, scarpe o carene motociclistiche, nulla è lasciato al caso. </div>
<div style="text-align: left;">
<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPsh3z0TLqDdveSQMq2Fx8TlHYuy1TpG3_jaT8XZdX7YfLwcl9hnFJnLdyrrIcnsp-GFdeFR-7l1oPRge9NffzoZRXHYyz5JgV9VX5ESM5YVplMTS6m1lqnh0vS1AUaLlw2f67qO7DgkC-/s640/64948_1413092408107_5978743_n.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" width="640" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">... una Ford Tudor del 1949... la famigerata portiera del vicino di casa!!</td></tr>
</tbody></table>
E' sabato 13 ottobre. Ho passato l'intera settimana letteralmente in fermento pensando a quali domande avrei dovuto porre, a quale profilo tenere o semplicemente a come comportarmi senza fare eccessivamente la figura dell'ebete e, alla fine, le due settimane di ulcera potevo benissimo risparmiarmele, Sandro si è rivelato una persona stupenda soprattutto perchè, crescendo fino a diventare un Grande nel proprio ramo, ha saputo mantenere intatta quella disponibilità e quel desiderio di condivisione tipico di chi Grande non lo è ancora... (considerate, miei cari 13 lettori, anche il contesto in cui sono riuscito ad incontrarlo)</div>
<div style="text-align: left;">
<br />
Incontro Sandro a San Giovanni in Persiceto (BO) presso <a href="http://www.scuoladellearti.com/" target="_blank">la Scuola delle Arti</a>, (che io sappia) l'unico luogo a livello nazionale in cui si faccia seriamente divulgazione di Custom Art (aerografia, lettering, pinstriping...) attraverso corsi tenuti da eccezionali artisti della risma di John Dillon, Lorena Strafi, Giuseppe Gep Caserta e tanti altri... fra i quali proprio il nostro Sandro Mosa (tanto per tenere alta la media...). </div>
<div style="text-align: left;">
Faccio un pò fatica a distinguerlo dalla classe di allievi, è giovane e non veste per nulla i panni del docente (quelli che ricordo io avevano la giacca tirata sulla pancia, la camicia inamidata modello sala gessi e la cravatta annodata a strozzo...), è conviviale come fosse fuori con gli amici di vecchia data e ha le mani sporche di vernice prima ancora di cominciare la lezione!! se ai miei tempi avessi avuto 1 docente su 5 come lui la mia carriera scolastica sarebbe andata sicuramente in maniera diversa. </div>
<div style="text-align: left;">
Qualcuno di voi potrà pensare che frequentare un corso dove il docente "cazzeggia" con gli allievi, sia una perdita di tempo e $$$, a ben guardare, invece, Sandro insegna efficacemente a modo suo, interagendo con la classe ad un livello semplicissimo e facilmente comprensibile, si ferma a consigliare ogni partecipante, mette mano ai lavori degli studenti, ascolta con attenzione dubbi e domande e risponde dettagliatamente.<br />
E' bello vedere un insegnante così immerso nella lezione e coinvolto dalla sua posizione di big daddy...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyR_vnVvoXEOV3pKcA50RK7DCJCIP5ZUg-lkSLzkbNKI7PcFb_sPiMlZFJJhijVskR_sVHxcuRIPtfNo0Q2zg_8suM62t2iaztpIxdP8KPACYcEYIAWmLO4sjb6rgyvocDTP-KUR7qetoI/s1600/527696_242916202501082_2145797905_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="426" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiyR_vnVvoXEOV3pKcA50RK7DCJCIP5ZUg-lkSLzkbNKI7PcFb_sPiMlZFJJhijVskR_sVHxcuRIPtfNo0Q2zg_8suM62t2iaztpIxdP8KPACYcEYIAWmLO4sjb6rgyvocDTP-KUR7qetoI/s640/527696_242916202501082_2145797905_n.jpg" width="640" /></a></div>
<br />
Il giorno successivo Sandro si sofferma a parlare della sua esperienza personale, del suo viaggio in America e dei Grandi che hanno ispirato la sua opera, tratta Kenneth Howard ed Ed Roth con la familiarità (derivata dalla profonda conoscenza) di vecchi compagni e col sacro rispetto che si deve a quelle menti geniali che hanno rivoluzionato il mondo (loro lo hanno fatto per quasi cinquant'anni solamente "tirando delle linee"...); porta avanti la lezione tra il serio ed il faceto alternando aneddoti a nozioni finchè, superato il "temibilissimo" lavoro di fine corso (nella realizzazione del quale mi sono distinto per la grazia e la leggerezza di un gorilla cieco ferito), proprio quando cominciavo a pensare che tutto fosse finito un pò troppo in fretta, ecco che Sandro estrae dal cilindro qualcosa di davvero inaspettato, la ciliegina sulla torta... il panel jam !! ... (qui gradirei un intervento del diretto interessato perchè sia lui a spiegare cosa sia...)<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKIZkcUdqH5mi7sgyu6fJNqLacTBGALQRR2O0IsmIfXy07rv-iZMxsPhIEJSp6WhLjEBfNYk3LoUxgfJTgsmSkjS9MwqWgZNUrs2TLlrvj3L1goCB4vSgBxmZDro_LSsSEyIDCkPNd-J-M/s1600/_MG_4385_2592x1728_1296x864.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKIZkcUdqH5mi7sgyu6fJNqLacTBGALQRR2O0IsmIfXy07rv-iZMxsPhIEJSp6WhLjEBfNYk3LoUxgfJTgsmSkjS9MwqWgZNUrs2TLlrvj3L1goCB4vSgBxmZDro_LSsSEyIDCkPNd-J-M/s640/_MG_4385_2592x1728_1296x864.jpg" width="486" /></a></div>
<br />
Ora sì che è davvero finita. <br />
Peccato.<br />
Al termine di una simile due-giorni, me ne torno a casa con un pò di nostalgia e la testa piena di America... alla fine quello che, però, conta sul serio è aver appreso la lezione: "se non fai pratica con costanza e dedizione è come non averci mai nemmeno provato" (nel pinstriping come nella vita).<br />
<br />
Buona strada Sandro.<br />
<br />
Ps. c'è una marea di persone che vorrei ringraziare per aver reso questa esperienza un'esperienza formativa... ecco l'elenco dettagliato:<br />
-Sandro Mosa, ora posso chiamarti Capitano Mio Capitano ;)))<br />
-Lorena Straffi della Scuola Delle Arti, per aver organizzato al millimetro e fornito la cornice perfetta ad un evento altrimenti irrealizzabile.<br />
-la variegatissima crew di contorno all'evento: Gaetano Sole della Sole Art Design per la sua innaturale e profonda capacità di dialogo e Marta la sua perfetta controparte nonchè altrettanto geniale e creativa moglie. Alessandro Bonetti della Shine Solution, John Dillon e Danilo Straffi.<br />
-tutti partecipanti al corso che hanno distratto l'attenzione del docente dal mio pannello vuoto...<br />
<br />
che dire, grazie ancora a tutti e speriamo di incontrarci nuovamente, magari ancora in veste di studenti dietro quelli stessi banchi.<br />
<br />
Buona Strada a tutti!<br />
<br />
Nuvola Grigia.</div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-60219760566546138742012-10-01T15:46:00.000+02:002012-10-01T15:46:36.475+02:00Fuchs ed SMTT: quando giocare diventa un affare serio...<div style="text-align: justify;">
<span style="color: lime; font-size: large;">...è nata prima la passione per le moto o quella per le preparazioni?</span></div>
<div style="text-align: justify;">
Sembra una domanda di facile risposta, ma a ben pensarci la soluzione del dilemma non è così scontata e soprattutto non può essere espressa con una risposta secca o affrettata... </div>
<div style="text-align: justify;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9LkibDyXT2Kv3BBE5bjomMtiHSY1aHSyeE17qpxj6_VB3eCLlbPdaCGMqrN2M7fy86mNjzb4tmRr3brz2yXv2_ot-UVbbY3yLxgDlDeYIYCrR2_udq5owoQ-Wlh-KNAufVFxAAlxGSjWT/s1600/1987+laboratorio+Fuchs.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; height: 400px; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto; width: 310px;"><img border="0" height="400" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9LkibDyXT2Kv3BBE5bjomMtiHSY1aHSyeE17qpxj6_VB3eCLlbPdaCGMqrN2M7fy86mNjzb4tmRr3brz2yXv2_ot-UVbbY3yLxgDlDeYIYCrR2_udq5owoQ-Wlh-KNAufVFxAAlxGSjWT/s400/1987+laboratorio+Fuchs.jpg" width="300" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">a.d. 1987, i primi esperimenti nel garage di famiglia... <br />
riconoscete cosa c'è sul tavolo da lavoro??</td></tr>
</tbody></table>
</div>
<div style="text-align: justify;">
Questa stessa domanda avrei potuto proprio porla a Massimo (per gli amici Fuchs) ma alla fine mi rendo conto da solo che, nel suo caso, tutto ebbe inizio sul finire degli anni 80 con un sogno realizzato parecchio tempo dopo.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nell'arco di questi anni, però, (e non si è ancora stancato di farlo) Fuchs mette passione, amore, sogni, dedizione ed il poco tempo libero di cui dispone, in qualsiasi mezzo a due ruote che gli capiti fra le mani, passando così attraverso parecchie Vespa e Ciao prima di poter arrivare alla "prima moto seria", quella che oggi esibisce con l'orgoglio di un padre, la sua <a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/yamaha-xt600-1987/?fb_action_ids=110074635813796&fb_action_types=og.likes&fb_source=aggregation&fb_aggregation_id=288381481237582" target="_blank"><span style="color: lime;">XT600 del 1987</span></a>, comprata messa male e restaurata da cima a fondo nel suo piccolo ed ordinatissimo spazio di hobbista. Sì perché Fuchs "non ci lavora" con le moto, ma, per sua stessa ammissione, "ci gioca", con l'impegno, la serietà e la precisione di un navigato professionista coniugate alla gioia di un bambino alle prese con i Lego...</div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Lo incontro nel suo rifugio, il tempo di presentarmi per farmi aprire la porta e subito si rimette al lavoro col <a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/galleria-immagini/" target="_blank"><span style="color: lime;">tornio</span></a>.</div>
<div style="text-align: justify;">
Da lontano ha l'espressione di un chirurgo mentre opera, da vicino ha quel sorriso stampato sul viso tipico di chi ha passato ore di noia tremenda prendendo misure al centesimo di millimetro ed ora è lì che si gode la parte più bella... Prima di distoglierlo nuovamente dall'operazione, ne approfitto per guardarmi un po' attorno e mi sorprendo nel vedere che lavora con dei guanti bianchi!! bianchi come il pavimento pulito!! bianchi come i muri del suo garage!! roba che, se ci provo io, devo cambiare guanti, ripavimentare e ritinteggiare dopo 15 secondi!! Mi domando se lui costruisca moto oppure ripari orologi.</div>
<div style="text-align: justify;">
Il dubbio, però, è presto sciolto quando, finito di lavorare il pezzo ed accantonati i convenevoli, lui mi mostra la sua ultima fatica ormai in dirittura d'arrivo (sì perché il sottoscritto si è perso <a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/le-special/" target="_blank"><span style="color: lime;">tutte le altre</span></a>...). </div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: justify;">
</div>
<div style="text-align: left;">
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; text-align: right;"><tbody><div align="justify">
</div>
<tr><td style="text-align: center;"><div align="justify">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYw-M3Flo_5kuvg40DAjHd6WPRTd3eH2EvyXga8kF_J87yFB09bOBnoHwDmikkeUUtsPtZOQRxTVydy4v3tJ5sEdeipUc4M3W8l0FTJD-51kla-XgU6FHXtvs3StM7wwevbzNXU7qYOoO/s1600/imageCARO06O0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYw-M3Flo_5kuvg40DAjHd6WPRTd3eH2EvyXga8kF_J87yFB09bOBnoHwDmikkeUUtsPtZOQRxTVydy4v3tJ5sEdeipUc4M3W8l0FTJD-51kla-XgU6FHXtvs3StM7wwevbzNXU7qYOoO/s640/imageCARO06O0.jpg" width="640" /></a><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlsLDPWqVOvKKCjVCMehDAKhYoWvLHMwJVsmrWiwR4-LUTIkv-JNCaenAfCotlYPU_9tX2zyF2Z78h5Y0zMKmB5m7Jw46-S8nBk6931qng0p3yZxxJjgt1zShzVHG0b25Chx9-QDXdNz7/s1600/imageCA7HH2Z8.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="480" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPlsLDPWqVOvKKCjVCMehDAKhYoWvLHMwJVsmrWiwR4-LUTIkv-JNCaenAfCotlYPU_9tX2zyF2Z78h5Y0zMKmB5m7Jw46-S8nBk6931qng0p3yZxxJjgt1zShzVHG0b25Chx9-QDXdNz7/s640/imageCA7HH2Z8.jpg" width="640" /></a></div>
</td></tr>
<div align="justify">
</div>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;"><div align="justify">
<span style="color: lime;"> </span><a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/le-special/" target="_blank"><span style="color: lime;">le foto non rendono giustizia, se passate a visitare il diario dei lavori di Fuchs </span></a></div>
<div align="justify">
<span style="color: lime;"> </span><a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/le-special/" target="_blank"><span style="color: lime;">sul suo sito, avrete a disposizione un'ampia e dettagliata galleria fotografica</span></a></div>
<div align="justify">
<span style="color: lime;"> </span><a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/le-special/" target="_blank"><span style="color: lime;">che documenta tutta l'evoluzione del progetto</span></a></div>
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<span style="font-size: small;">Di primo impatto si ha subito l'impressione di un mezzo ben strutturato dalla linea filante e dall'estetica slanciata, frutto, come Fuchs mi conferma successivamente, di attento studio e mesi di progettazione passati cercando, non solo, di amalgamare le forme del telaio (sicuramente funzionale ed efficace ma poco attraente) con le nuove sovratture, ma anche di implementare la ciclistica in termini di maneggevolezza ed agilità. Intuisco subito di non trovarmi difronte alla solita opera di snellimento, ma ad una serie di precisi e mirati (azzarderei chirurgici) interventi atti ad integrare funzionalità e stile minimale laddove, prima, il concetto di stile soggiaceva totalmente alla funzione in sè. </span></div>
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<span style="font-size: small;">Ma è andando nel dettaglio che si coglie, invece, l'aspetto più importante di questa preparazione, ossia, l'eccellente qualità degli interventi effettuati... Fuchs, infatti, riesce a conciliare un profondo senso estetico con capacità progettuali e realizzative semplicemente fuori dal comune (per non dire pari a quelle di un professionista), il che lo mette nella condizione di poter produrre in autonomia una vastissima gamma di pezzi "cuciti su misura" e curati fino nei minimi dettagli. Per averne una conferma vi basta soffermarvi a guardare alcuni particolari ben visibili in queste foto, come le piastre di sterzo, i riser, il<span style="color: lime;"> </span><a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/work-in-progress/" target="_blank"><span style="color: lime;">manubrio a sezione variabile</span></a>, le curve dei collettori realizzate in svariate sezioni saldate al<span style="color: lime;"> </span><a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/work-in-progress/" target="_blank"><span style="color: lime;">tig</span></a>, la struttura di sostegno del mono, la piastra della pinza freno posteriore e tanto, tantissimo altro ancora, tutto realizzato sapientemente a mano! per l'elenco minuzioso dei lavori effettuati (accompagnati da un'ampia galleria fotografica) vi rimando al suo <a href="http://smtt-workshop.jimdo.com/work-in-progress/" target="_blank"><span style="color: lime;">sito internet</span></a>, visto che in questa sede ci vorrebbero 4 pagine per elencarli tutti... qualora, invece, voleste parlarne direttamente non esitate a contattarlo, scoprirete (al contrario di tanti professionisti) una persona gentile, conviviale e soprattutto ben disponibile a condividere la sua passione con altri appassionati.</span></div>
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<span style="font-size: small;">Lo lascio dopo ore di piacevolissime chiacchiere fra le più disparate, qualche caffè, troppe sigarette e con la speranza di poter vedere presto la moto completa, così da poter parlare su queste pagine anche del motore e delle performances di questa special che promette divertimento ed occhiatacce invidiose a vagonate.</span></div>
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<span style="font-size: small;">Buona Strada Fuchs!!</span></div>
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<span style="font-size: small;">Nuvola Grigia</span></div>
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<span style="font-size: small;">Ps. mi rimane solo il dubbio amletico di capire come diavolo faccia a lavorare con i guanti bianchi e mantenerli sempre così dannatamente puliti ...</span></div>
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYw-M3Flo_5kuvg40DAjHd6WPRTd3eH2EvyXga8kF_J87yFB09bOBnoHwDmikkeUUtsPtZOQRxTVydy4v3tJ5sEdeipUc4M3W8l0FTJD-51kla-XgU6FHXtvs3StM7wwevbzNXU7qYOoO/s1600/imageCARO06O0.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="72" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhYYw-M3Flo_5kuvg40DAjHd6WPRTd3eH2EvyXga8kF_J87yFB09bOBnoHwDmikkeUUtsPtZOQRxTVydy4v3tJ5sEdeipUc4M3W8l0FTJD-51kla-XgU6FHXtvs3StM7wwevbzNXU7qYOoO/s640/imageCARO06O0.jpg" style="filter: alpha(opacity=30); left: 55px; opacity: 0.3; position: absolute; top: 762px;" width="96" /></a></div>
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</td></tr>
</tbody></table>
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Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-45545465383893568242012-09-26T19:12:00.001+02:002012-09-27T09:38:02.950+02:00... CINQUE GIORNI DOPO ... cinque giorni dopo il mio post "inaugurale" posso dire di aver raccolto un' imprevista e varia quantità di riscontri (miei cari 13 lettori non badate all'esiguo numero di commenti) insieme, anche, a qualche porta chiusa sulle gengive... se dovessi fermarmi solamente a queste due pessime esperienze (laddove pessimo è un eufemismo) dovrei accantonare la mia passione per le moto ed uscire di scena parlando di omertà e marchette.<br />
In realtà i pareri che ho potuto acquisire sono stati ben più di un semplice paio e tutti quanti onesti, dettagliati, ricchi di partecipazione e passione... uno, in particolare, mi ha permesso di aprire un pò di più quei miei piccoli occhietti da profano, distrarli dalla buia biblioteca in cui erano immersi per indirizzarli verso in punto di vista solo leggermente scostato rispetto al mio... del resto, si sà, sono i dettagli a fare la differenza e nel mio caso la differenza si è dimostrata essere piuttosto significativa sotto l'aspetto concettuale di cosa sia originale o meno, di cosa sia una citazione colta, cosa un plagio, cosa un'imitazione malriuscita e cosa un ricalco da furbetti. <br />
Di fatto si tratta di sfumature talmente labili da impegnare duramente chi le voglia distinguere e questa non mi pare proprio la sede adatta per una disquisizione del genere.<br />
Questa, ora che ora che ho avuto le risposte esaurienti che cercavo, è la sede adatta per parlare di moto, sogni, passioni e soprattutto delle storie di chi come me vorrebbe vivere la propria voglia di moto un pò scostato dalle copertine patinate e con le mani sporche di grasso... <br />
<br />
Buona Strada a tutti,<br />
Nuvola grigia.<br />
<br />
Ps. vorrei ringraziare sentitamente chi ha dato il suo saggio contributo spontaneamente e chi ha partecipato un pò tirato per i capelli, ma soprattutto chi non si è espresso e chi, esprimendosi dall'alto della propria cattedra, mi ha confermato, oltre ogni ragionevole dubbio, che il silenzio è d'oro :)Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-22949069620828566412012-09-21T16:45:00.003+02:002012-09-27T09:43:38.813+02:00a proposito di originalità ...... quello che non vi ho ancora detto, miei cari 13 lettori, è che sono letteralmente un topo di biblioteca, questa mia inclinazione, purtroppo, si concilia assai male con le mani sporche di grasso e l'odore di benzina qui in officina e così mi trovo ad avere le carte dei progetti che puzzano e la tastiera sporca !! lo stridio peggiore fra la mia personalità romantica ed il mio lato classico, tuttavia, l'ho avvertito qualche giorno fa quando, sfogliando le pagine di una celebre rivista di settore (per i curiosi cfr. CafeRacer Italia N° 3 alle pp. 10 e 11), ho trovato un bell'articolo circa un famoso designer che mette a disposizione del privato cittadino la sua penna e la sua creatività per creare, e cito, "pezzi one off" (che per noi profani significa più o meno: unico, originale, inedito e così via...). mi fermo un'attimo per chiarire che, a mio modo di vedere, la pensata in sé appare geniale ed innovativa se pensiamo che prima di questa opportunità noi pensatori di moto preparate avevamo a disposizione poco più della manualità di una scimmia antropomorfa per realizzare i nostri rendering (per una spiegazione tecnica del termine vi rimando al link di wikipedia... <a href="http://it.wikipedia.org/wiki/Rendering">http://it.wikipedia.org/wiki/Rendering</a>), alzi la mano chi di voi è davvero in grado di fare cose del genere partendo da un cliente ricco e probabilmente con idee poco chiare in ambito motoristico? io garantisco di non esserne in grado se non partendo da una foto e ricalcandola con carta e penna per poi lavorarla a mano... <br />
Ma a proposito di ricalco, ecco che continuando la lettura la mia attenzione viene attratta dai lavori portati come esempio di originalità ed unicità, tre fantastici progetti su base honda cb 750<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzf_Ba_YT1PHYECcmy_lpZ5qPzB_0-sb15GeH5iId9dwmPz2yIBkjwnEe1Hve5zI69tSEM_47eENj3NCa3aGJxqf8bDDJmPhMlDRsc6T1AxUpqWw-2sxjinnBDmWfKAXqSm7hwJMZOjNLv/s1600/FAB+FOUR.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="443" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgzf_Ba_YT1PHYECcmy_lpZ5qPzB_0-sb15GeH5iId9dwmPz2yIBkjwnEe1Hve5zI69tSEM_47eENj3NCa3aGJxqf8bDDJmPhMlDRsc6T1AxUpqWw-2sxjinnBDmWfKAXqSm7hwJMZOjNLv/s640/FAB+FOUR.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">-mod. FAB FOUR</td></tr>
</tbody></table>
<table cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuvt17YVhLO_wLykWEpRMJaUqGdr7GsnsXmxNqRsn4Vi22myYE80V36lVb8UqzvqOjAubc56M3J9KgOQDiR2eGv_ZJl5Sv83xfIwCwlW0CebxXgQt6VknL_3cFznZJRL2juMveImJnSb3P/s1600/GLITTER+BOY.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; margin-bottom: 1em; margin-left: auto; margin-right: auto;"><img border="0" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjuvt17YVhLO_wLykWEpRMJaUqGdr7GsnsXmxNqRsn4Vi22myYE80V36lVb8UqzvqOjAubc56M3J9KgOQDiR2eGv_ZJl5Sv83xfIwCwlW0CebxXgQt6VknL_3cFznZJRL2juMveImJnSb3P/s640/GLITTER+BOY.jpg" width="640" /></a></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">-mod. GLITTER BOY</td></tr>
</tbody></table>
<span style="color: black;"></span><br />
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<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0sSFQ-fFH-IXs86ZOw99ZWX8HLSsGZto6nuSdXCdF6eLyMA5zKzGsooaYg9heXKdtTX6078RYzlxuSm7Ayp2mKP8hcAHruNZ1lWup5dQI-Lky-tgW6ylM-8iPnntTLZOCJSN20aw4VCvt/s1600/WILLOW+SPRING.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh0sSFQ-fFH-IXs86ZOw99ZWX8HLSsGZto6nuSdXCdF6eLyMA5zKzGsooaYg9heXKdtTX6078RYzlxuSm7Ayp2mKP8hcAHruNZ1lWup5dQI-Lky-tgW6ylM-8iPnntTLZOCJSN20aw4VCvt/s640/WILLOW+SPRING.jpg" width="640" /></a></div>
<span style="font-size: xx-small;"> </span><span style="font-size: x-small;">-mod. WILLOW SPRING</span><br />
<br />
bellissimi, attraenti, accattivanti, darei la mano destra per avere una moto del genere (considerate che in garage ne ho due in attesa di cominciare i lavori...) adoro la geniale soluzione del serbatoio dell'olio riposizionato all'interno del codino, come pure la scelta dei tubi in rame al posto delle tubazioni in treccia per la mandata ed il ritorno dell'olio al motore, la forcella anteriore di derivazione cbr600f, quelle piastre di sterzo dal profilo stondato per non parlare della pompa freno anteriore (cfr. FAB FOUR) nascosta sotto il serbatoio ... hei, un momento la F.F. monta una pompa idraulica, perchè far passare i tubi sotto il canotto del serbatoio?? mmm qualcosa non mi quadra... <br />
Ci sono alcuni particolari di questi disegni che mi sono familiari in modo tremendo... come in un deja vu... "impossibile !!" direte voi, sì perchè questi sono "pezzi one off", sì perchè sono moto uniche ed originali, mai viste prima !! e se invece vi dicessi che tutto il telaio, il motore, e gran parte della componentistica (con qualche modifica qua e la) ricalcano fedelmente una moto già vista sul finire del 2008 ?? come vi sentireste se vi dicessi che pure le ombreggiature dei rendering sono del tutto omologhe ad una foto di questa moto??<br />
bene... ora chiudete gli occhi, scorrete il post in basso e guardate con attenzione...<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihlzGs9poclVfdLqgV2w4Cos03-9M_MXQsg_AEVUmnPqrxRic3-k545rv0_5CahMJTHROE1Y6myF3IirhosGnHs-Lhb1UCOI3Af8G9KTIb3jOpkM9pmwRHRIfruK6iyafDoCQ-ONuu5LNw/s1600/.motorcycle_monkee_11_1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="444" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEihlzGs9poclVfdLqgV2w4Cos03-9M_MXQsg_AEVUmnPqrxRic3-k545rv0_5CahMJTHROE1Y6myF3IirhosGnHs-Lhb1UCOI3Af8G9KTIb3jOpkM9pmwRHRIfruK6iyafDoCQ-ONuu5LNw/s640/.motorcycle_monkee_11_1.jpg" width="640" /></a></div>
-mod. cb750four GORILLA PUNCH by Wrenchmonkees<br />
<br />
per i profani come me, questa moto è stata prodotta verso la fine del 2008 ed esposta niente di meno che in un museo di arte contemporanea e design, per l'esattezza al <a href="http://designmuseum.dk/" target="_blank">KunstIndustiMuseet</a> di Copenaghen... devo aggiungere altro ??? mi viene ancora da pensare a quei tubi freno che dalle pinze vanno a finire sotto il serbatoio e ricordo che la G.P. all'anteriore è equipaggiata con una comune leva freno a filo e quindi necessita di avere il pompante da qualche parte, ecco perchè in questo caso la scelta di indirizzare i cavi al pompante nascosto sotto il serbatoio è perfettamente giustificata, ma nel caso della F.F. ?? mi sa che qui qualcuno ha sbagliato ad usare photoshop... :)<br />
ora tanto per farvi avere la conferma che la foto poco più in alto è stata usata come modello da ricalcare, voi potete procurarvi le stesse immagini su internet, stamparle (avendo cura di ridurre leggermente la G.P.) e poi sovrapporre i fogli controluce... <br />
A proposito di originalità ecco una dimostrazione di come pagare per potersi affidare alla fantasia di qualcun altro non sempre risulti la scelta migliore, a proposito di originalità sappiate che nessun addetto ai lavori o professionista del settore si è ancora scomodato per dire che una rivista di settore e tutto il suo staff editoriale abbiano l'obbligo deontologico di non prendere in giro noi lettori con la storia del clichè buttato via. <br />
A proposito di originalità ... siate originali più che potete e se prendete "spunto" da qualcuno abbiate l'onestà intellettuale di farlo presente.<br />
<br />
buona strada,<br />
Nuvola Grigia.<br />
<br />
Ps.tanto per rimanere in linea con i concetti di paternità e proprietà intellettuale specifico che il materiale fotografico utilizzato è stato reperito, online, sul blog del Dott. Oberdan Bezzi (<a href="http://designercut.blogspot.it/2012/07/honda-cb-750-fab-four-cafe-racer.html" target="_blank">qui</a> e <a href="http://designercut.blogspot.it/2012/07/honda-cb-750-willow-spring-episode-iii.html" target="_blank">qui</a>) e sul <a href="http://www.wrenchmonkees.com/motorcycles/monkee-11.html" target="_blank">blog di Wrenchmonkees</a>. Resta inteso che il Dott. Bezzi e Wrenchmonkees detengono la proprietà intellettuale delle immagini in oggetto inquanto autori, e che la pubblicazione di tale materiale ha solo fine divulgativo.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-7115095700990687544.post-61420111097699229802012-09-21T11:27:00.000+02:002012-09-27T09:45:01.386+02:00INTRO E TUTTO IL RESTO ... Salve 13 lettori,<br />
so bene che siete tutti in fervente attesa di un nuovo blog sul mondo kustom, so bene che voi dal palato fine non vedete l'ora di attingere da nuove fonti sempre le stesse foto in heavy-rotation, esattamente come non vedete l'ora di poter sbavare nuovamente sulle immagini di donne seminude e moto preparate che costano quanto il vostro appartamento... o erano donne che costano quanto il vostro appartamento e moto seminude ?! beh, allora lasciate che vi dica "benvenuti nel posto sbagliato !!" qui, ne sono sicuro, non troverete altro che quello spirito lasciato ad atrofizzarsi rincoglionendovi a forza di Norton Manx ed altre amenità simili sognate e risognate fino a togliere il piacere stesso del sogno!! quello che vorrei, invece, poteste trovare su queste pagine sono le vostre storie, le vostre moto, i vostri veri sogni (quelli che avete accarezzato per troppo tempo e poi lasciato andare per il troppo poco tempo) quelli alla vostra portata e che molti di voi continuano a portare avanti nei ritagli di tempo libero attraverso le quotidiane afflizioni ... <br />
Bene, ora devo proprio scappare... sapete com'è, anche questo è per me un sogno accarezzato nei ritagli di tempo libero... <br />
<br />
buona strada,<br />
Nuvola Grigia.Anonymoushttp://www.blogger.com/profile/01586915127506746274noreply@blogger.com8